Con un totale di 8,3 miliardi di euro di investimenti nel primo semestre del 2024, le regioni dell'Europa meridionale hanno registrato un aumento dei volumi del 5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Italia, Spagna e Portogallo hanno mostrato dinamiche di mercato diverse, ma l'Hospitality è emersa come la principale asset class in ogni mercato, seguita da un settore Retail sempre più interessante e da Logistica e Living che continuano a riscuotere un forte interesse, ma sono limitati da una mancanza di offerta in linea con gli standard istituzionali e da un divario tra le aspettative di acquirenti e venditori. La crescente importanza della conformità ambientale, sociale e di governance (ESG) emerge come un fattore chiave per sostenere l'attrattiva degli investimenti, invitando gli investitori ad orientarsi con decisioni strategiche informate. I fondamentali economici dovrebbero sostenere la ripresa di questi mercati nella seconda metà dell'anno.
Il mercato degli investimenti in Italia
Il primo semestre del 2024 conferma una moderata ripresa dell’interesse degli investitori, sostenuta dal taglio dei tassi di 25 punti base effettuato dalla BCE a giugno. Il volume degli investimenti ha raggiunto i 3,5€Mld, registrando un incremento del 50% rispetto allo stesso periodo del 2023, che è stato il semestre più basso degli ultimi 10 anni. Si osserva una tendenza a diversificare gli investimenti su varie asset class, con l'Hospitality che ha confermato la sua attrattiva, guidando il mercato insieme al settore degli Uffici. Nonostante una diminuzione trimestre su trimestre, gli Uffici hanno superato gli 800€Mln, dimostrando l'interesse selettivo degli investitori verso questa asset class, che mantiene solidi e positivi fondamentali occupazionali. Forte è anche l’interesse per i settori della Logistica e del Living, tuttavia, in questi mercati, l'offerta di prodotti che soddisfano le aspettative degli investitori istituzionali rimane limitata, e il divario tra le aspettative di acquirenti e venditori è ancora significativo.
La sostenibilità e i criteri ESG stanno diventando sempre più determinanti nel settore immobiliare, con sviluppatori e investitori che integrano pratiche sostenibili per rimanere competitivi sul mercato a lungo termine. Tuttavia, permangono rischi legati alla crescita dell’inflazione, che potrebbe rallentare la politica di taglio dei tassi della BCE.
Si prevede che l'interesse continuo per asset Alternativi e opportunità Value-add sosterrà gli investimenti nella seconda metà del 2024 e nel 2025.