La baia de “Lu Impostu”, anche conosciuta come “perla” del nord-est sardo, è una delle mete più famose in Sardegna grazie alle sue lunghe spiagge di sabbia bianca e le sfumature turchesi del mare. il progetto prevede un re-branding del resort che diventerà Baglioni Resort Puntaldìa, nuovo membro The Leading Hotels of the World, con apertura il 1° giugno 2021.
Il resort avrà 78 camere, suites e ville, alcune delle quali con viste mozzafiato su una delle più belle spiagge della Sardegna, facilmente raggiungibile a piedi in pochi minuti. Un vero e proprio parco privato di 3 ettari che offre ai propri ospiti un’ampia piscina con zona solarium, 2 piscine per i più piccoli e grandi spazi che conducono fino al mare. Ad impreziosire l’offerta F&B del resort, il ristorante gourmet “Gusto by Claudio Sadler”, un secondo ristorante italiano con proposte leggere, un Pool Bar e un Terrace Bar.
Grande soddisfazione da parte della Proprietà della struttura per questa partnership gestionale con un operatore di riferimento nel mercato lusso. Baglioni Hotels & Resorts è un prestigioso gruppo alberghiero italiano del segmento luxury riconosciuto a livello internazionale per l’unicità dei propri servizi e delle proprie strutture e che si contraddistingue nel mondo per eleganza ed esclusività. La Collection di Baglioni si compone oggi di 8 alberghi e resorts: da Punta Ala a Firenze, da Roma a Venezia, ma anche a Londra, alle Maldive ed in Francia a Saint Paul de Vence e Aix-en Provence.
Dario Leone, Partner, Head of Hospitality di Cushman & Wakefield in Italia, commenta: “Questa è la terza operazione conclusa dall’inizio dell’anno dal team Hospitality in Italia, dopo Palazzo al Velabro a Roma e l’Hotel Parchi del Garda a Lazise (VR). Ciò conferma quanto emerso dal nostro Operator Beat, indagine di fine 2020, che sottolinea l’ interesse degli operatori alberghieri come reale, soprattutto per quelli che operano nel segmento lusso in location prestigiose come Puntaldia, e nelle destinazioni leisure balneari, dove è previsto un ritorno più rapido ai livelli di performance pre-Covid rispetto ad altre destinazioni.”