Tra i progetti premiati con il Certificate of Merit due hanno riguardato i progetti ideati e promossi da Cushman & Wakefield a livello corporate: Spegni Sostenibile e Express Yourselfie e uno il progetto del Centro Commerciale Treviglio, Le Forme dell’arte. A Vincere l’Award Best of Category è stata la Digital Opening del Centro Commerciale Maximo di Roma.
In particolare, Spegni Sostenibile è un progetto realizzato in 18 Centri Commerciali gestiti da Cushman & Wakefield ed è la prima e unica campagna di raccolta e riciclo dei mozziconi di sigarette realizzata in Italia. Grazie al grande successo, l’operazione è entrata di fatto nelle buone pratiche di gestione dei centri commerciali che hanno deciso di rinnovarla su base continuativa.
Express Yourselfie è un progetto realizzato in 7 Centri Commerciali gestiti da Cushman & Wakefield in tutta Italia, ideato dal team marketing sul modello dei selfie museum già affermati in tutto il mondo. L’iniziativa ha previsto l’installazione temporanea di una decina di set fotografici professionali, modulabili in funzione degli spazi e delle specifiche esigenze, grazie a cui scattare selfie con grande impatto visivo, come sul set di un film.
Maximo Shopping Center di Roma ha ottenuto il Best of Category con la Digital Opening, l’originale operazione ideata per lanciare il centro in piena pandemia, quando gli eventi fisici erano preclusi. Una squadra di Youtuber e influencer ha visitato in anteprima il centro, raccontando ai clienti in diretta la varietà dell’offerta e dei brand, la trepidazione dell’attesa e il dietro le quinte. In questo modo, Maximo ha ottenuto ancora prima dell’apertura una visibilità enorme sui media e sul web: 170.000 presenze nella prima settimana, nonostante le limitazioni del periodo, oltre 100 articoli online, 50 su carta stampata e 30 servizi radiotelevisivi.
Infine, ad aggiudicarsi il terzo Certificate of Merit è stato “Le Forme dell’Arte” del Centro Commerciale Treviglio, che ha trasformato le aree comuni del centro e le barriere imposte dal distanziamento in altrettanti spazi di espressione e di valorizzazione delle opere di artisti locali, affermati ed emergenti. La “galleria d’arte” ha così ospitato mostre di fotografie, dipinti, sculture, affrontando anche temi di scottante attualità, come quello della violenza alle donne.
Erano 57 in totale i progetti in gara per contendersi quello che è un po’ considerato l’oscar dei centri commerciali in Italia.