Share: Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn I recommend visiting cushmanwakefield.com to read:%0A%0A {0} %0A%0A {1}
2020-reportcovid-italia-hero-mobile 2020-report covid italia-hero -large

Approfondimenti

COVID-19: La prospettiva Italiana

COVID-19 Informazioni ed analisi su quanto sta accadendo nel mercato immobiliare in Italia.

Mentre la pandemia da COVID-19 si sta velocemente diffondendo in ogni parte del mondo, Cushman & Wakefield continua ad essere vicina ai propri Clienti fornendo informazioni e analisi su ciò che sta accadendo nei mercati immobiliari. La nostra Newsletter europea dedicata al tema contiene interessanti riflessioni che vogliamo ora approfondire per quanto riguarda il mercato italiano attraverso la voce dei nostri professionisti esperti di settore.

 

Ma prima di lasciare loro la parola, alcuni cenni per orientarvi nella lettura. Iniziamo con Raffaella Pinto che nella nota “Tornare a crescere. In modo sostenibile”, dopo un quadro generale della situazione attuale, dà alcuni spunti di riflessione su quelle che potrebbero essere le aree d’interesse per investitori e utilizzatori nel futuro del nostro settore. Questo perché, una volta che l’emergenza sarà passata, è fortemente probabile che le cose cambino in modo permanente. La natura delle misure economiche sarà cruciale per porre le basi della ripartenza, ma anche trasformare questa pausa forzata dalle operazioni in un momento per riflettere sulla direzione futura del nostro settore.

 

Tutti i settori dell’immobililare, sebbene con modi ed intensità diversi tra loro, sono colpiti dalla pandemia. Evidenziamo in particolare il retail, già oggetto di una profonda trasformazione e l’hospitality, in piena crescita, dopo un 2019 record per gli investimenti immobiliari.

 

Di retail parlano Thomas Casolo e Carmen Chieregato nella nota “Retailer ed operatori pronti a cambiare”, in particolare di come i retailer stiano rispondendo alla chiusura temporanea delle attività e di come il dialogo con le Proprietà e gli aiuti previsti dal Governo stiano, in parte, aiutandoli ad affrontare questo momento di difficoltà.

Nella nota “Investimenti retail: una strada ancora tortuosa Andrea Orsa e Eleonora Galloni osservano che gli investitori, dopo un inizio d’anno promettente, soprattutto per le opportunità di investimento in grandi centri commerciali, hanno sospeso e/o si sono ritirati dalle operazioni. Il settore high street ha subito un rallentamento ma le operazioni su asset ben posizionati andranno avanti.

 

Gli investimenti immobiliari nel settore alberghiero, dopo l’ottima performance del 2019, subiranno un rallentamento ma, nonostante ciò, Dario Leone ci racconta in “Investimenti on hold, opportunità per trasformare l’offerta alberghiera” come questo momento possa rappresentare per il settore anche un’opportunità per accelerare la trasformazione del mercato sul lato dell’offerta. Gli operatori alberghieri infatti, mantengono ancora un atteggiamento positivo sugli sviluppi, sia in nuove strutture sia in quelle esistenti, segno che la “long term view” rimane ancora positiva.

 

Affrontando le “Sfide e opportunità” nel settore della logistica, Alessandro Mancini e Marzio Granata mettono in evidenza che, pur con rallentamenti, il settore logistico e industriale mostra una maggiore resilienza, in particolare rimangono forti i settori legati ad attività strategiche per il Paese come l’alimentare e i Data Center. Le prospettive più a lungo termine sono positive, anche legate alla possibilità di ritorno in Italia di una parte della produzione industriale. La maggiore solidità della componente “reale” del settore è confermata dall’attività di investimento come ci racconta Carlo Walder, che conferma come le operazioni procedano pur se con qualche rallentamento dovuto alle difficoltà “fisiche” causate dalla pandemia. Certi operatori, in particolare e-commerce, GDO e farmaceutici richiederanno ulteriori spazi con conseguenti nuove opportunità per investitori e sviluppatori.

 

Nel 2019 il settore uffici, di Milano e Roma, ha chiuso l’anno con volumi record di assorbimento ed un livello limitato di offerta di Grado A. Riteniamo quindi che tali mercati saranno più resilienti a questa crisi rispetto alle recessioni economiche precedenti. Nella nota “Lo smart-working cambiera il workplace”, Alessandro Serena e Cesare Lombardi sottolineano come anche il settore degli uffici sia oggetto di una pausa di riflessione da parte degli operatori: le Corporate si interrogano su quale sarà l’impatto economico sul loro business e, di conseguenza, come ciò influirà sugli spazi occupati. Le Proprietà temporeggiano in attesa di capire come rispondere alla richiesta di nuovi incentivi. Potremmo assistere ad un aumento della disponibilità nel medio periodo che, oltre alla domanda, potrebbe rallentare la corsa dei canoni. Sul fronte investimenti, nella nota “Investimenti uffici: maggiore prudenzaSara Ravagnani racconta come gli investitori avranno un atteggiamento più cauto rispetto ai mesi precedenti, ma l’interesse rimarrà, sia da parte di soggetti core sia opportunistici.

 

Lamberto Agostini in “Workplace: quale trasformazione?” osserva come un periodo forzato di lavoro da casa ci stia facendo superare l’inerzia e accettare ciò che per alcuni è già da lungo tempo un modo di lavorare. I manager oggi vedono i vantaggi di produttività, salute e benessere, mentre le aziende vedranno margini di risparmio sui costi. Nel futuro gli uffici diventeranno soprattutto luogo di incontro, condivisione e socializzazione.

 

Infine, chiude il cerchio Carlo Vanini con commenti più sfumati in “Un anno difficile ma i fondamentali restano” dove mostra come il mercato si stia rapidamente muovendo verso un nuovo ciclo in cui il settore immobiliare continuerà ad essere favorito rispetto ad altre asset class e con un premio su azioni e titoli del tesoro. Ma sarà un settore diverso.

With your permission we and our partners would like to use cookies in order to access and record information and process personal data, such as unique identifiers and standard information sent by a device to ensure our website performs as expected, to develop and improve our products, and for advertising and insight purposes.

Alternatively click on More Options and select your preferences before providing or refusing consent. Some processing of your personal data may not require your consent, but you have a right to object to such processing.

You can change your preferences at any time by returning to this site or clicking on Cookies.
MORE OPTIONS
Agree and Close
These cookies ensure that our website performs as expected,for example website traffic load is balanced across our servers to prevent our website from crashing during particularly high usage.
These cookies allow our website to remember choices you make (such as your user name, language or the region you are in) and provide enhanced features. These cookies do not gather any information about you that could be used for advertising or remember where you have been on the internet.
These cookies allow us to work with our marketing partners to understand which ads or links you have clicked on before arriving on our website or to help us make our advertising more relevant to you.
Agree All
Reject All
SAVE SETTINGS